
Keynote Giuseppe Stigliano
Viviamo in un mondo volatile, incerto, ambiguo e complesso, in cui l'unica costante è il cambiamento. Le aspettative delle persone evolvono più velocemente della capacità del mercato di innovare. La frammentazione di touchpoint e l'accelerazione esponenziale della tecnologia impongono un costante aggiornamento di competenze, infrastrutture tecnologiche e processi. Il vantaggio competitivo è sempre meno difendibile e diventa rapidamente obsoleto. In questo contesto le aziende percepiscono da un lato la necessità di offrire ai clienti un'esperienza senza soluzione di continuità, e dell'altro vivono la frustrazione di non riuscire in molti casi a proiettare un reale ritorno sugli investimenti in innovazione. Tecnologie abilitanti come blockchain, automation, AI, analytics, IoT possono certamente costituire un utile strumento di business intelligence, ma devono essere proposte al top management delle aziende in modo che si integrino fluidamente con le necessità di breve, medio e lungo periodo e con le aspettative degli azionisti. Quali sono le modalità più corrette per enfatizzare l'importanza dell'innovazione tecnologica per innescare un'efficace transizione digitale? In che modo i player tecnologici possono configurarsi come un partner per rendere le aziende a prova di futuro?